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Memorie a confronto

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Memorie a confronto

memorie01Il progetto MEMORIE A CONFRONTO è vincitore del bando “Over 65 Sprint”
dal 3 giugno e fino al 20 dicembre 2013
19, 20 Dic. 2013: Recite c/o Teatro Tordinona – Roma

CENTRO ANZIANI “SAN GIOVANNI”, via La Spezia 30 Roma
CENTRO ANZIANI “PORTONACCIO”, via F. Meda, 147 Roma
CENTRO ANZIANI “DE MAGISTRIS”, via L. F. De Magistris 21 Roma
NUOVO TEATRO COLOSSEO, via Capo d’Africa 29/A Roma

“Memorie a confronto” è rivolto a tutti i cittadini romani che abbiano superato i 65 anni d’età con l’intento di:
– stimolare le attività di socializzazione;
– promuovere attività legate al benessere psico-fisico;
– creare percorsi culturali o comunque legati alla conoscenza;
– interagire con le generazioni più giovani al fine di stimolare il dialogo intergenerazionale.

Premessa

“La salute viene intesa, molto spesso, come un fine e non come un processo. In più, viene intesa come un fatto “medico” e non già come sviluppo della coscienza del proprio apparato psico-fisico. Gli esercizi teatrali invitano proprio a questo. Avere coscienza delle proprie potenzialità espressive, a conoscere i nostri limiti e ad accettare quelli degli altri”.

Al progetto saranno invitati a partecipare tutti i cittadini romani che abbiano superato i 65 anni d’età. Non solo quelli legati ai Centri anziani di riferimento, ma di qualunque circoscrizione capitolina. L’invito sarà fatto attraverso una campagna di sensibilizzazione e di promozione descritta più avanti.

Il progetto prevede 126 ore di incontri tra Giugno e Dicembre 2013, in cui si farà laboratorio teatrale, scrittura creativa e tecniche di recitazione. Da queste attività nascerà un evento-spettacolo tratto da Re Lear di Shakespeare a cui parteciperanno, oltre agli over 65, anche attori “giovani” (n. 7) e che verrà rappresentato per n. 2 recite totali, nel periodo natalizio 2013, al Nuovo Teatro Colosseo – Roma.

Gli ”over 65”, saranno tutti ammessi a partecipare. Dopo i primi 20 incontri, ognuno di essi riceverà la sua “mansione”: Scrittore, Attore, Aiuto regia, Aiuto costumista, Aiuto scenografo, Collaboratore all’ufficio stampa, ecc.

Le attività

Attraverso esercizi specifici, ispirati alla tradizione teatrale, saranno valorizzate le qualità espressive dell’allievo. Gli strumenti tecnici che gli studenti acquisiranno durante il corso svilupperanno in loro una maggiore coscienza del proprio corpo, il senso della forma, del ritmo, della completezza, della naturalezza, e della bellezza, e la loro capacità di relazionarsi allo spazio, al partner ed al gruppo di lavoro. Una nota a parte merita la presenza, tra le materie d’insegnamento, di FONETICA e MNEMOTECNICA. L’incontro con il logopedista sarà l’occasione per “recuperare e scoprire” il proprio apparato vocale, respiratorio e la propria capacità di memoria.
Il corso sarà anche l’occasione per esplorare il gioco teatrale nelle sue diverse accezioni, creando un’ atmosfera di lavoro nella quale l’errore non è un nemico, ma un’opportunità di crescita, e l’incidente non viene evitato, ma addirittura provocato. Attraverso l’improvvisazione verranno risvegliate l’incoscienza e l’immaginazione che verranno poi sistematizzate e disciplinate, dando vita così a quel paradosso proprio del teatro che unisce istinto e coscienza, follia e metodo.

Il corso prevede anche un importante fase dedicata alla Scrittura Creativa. Sui temi universali legati alle tematiche del “Re Lear” di Shakespeare, si confronteranno attori professionisti, allievi attori, docenti, registi e gli allievi over 65, al fine di dare vita ad un nuovo testo teatrale. L’universo della scrittura verrà esplorato ed analizzato in tutte le sue sfaccettature e applicazioni. Tecnica e creatività, pratica e teoria. Le implicazioni culturali della scrittura; Il testo espressivo; il Testo funzionale; Il gergo; I diversi tipi di narrazione; Le fasi dello scrivere meditato; Come predisporre un messaggio: ragionamento deduttivo e ragionamento induttivo. L’uso delle scalette: modello a grappolo, modello a cerchio, modello a piramide; Esercitazioni pratiche, modelli narrativi. Il Mood e il pastiche; Come migliorare l’efficacia nella scrittura: sintassi, semantica, logica comunicativa e pragmatica testuale; Il lessico: i tecnicismi, le parole straniere, gli acronimi ………..

Laboratorio teatrale, scrittura creativa e recitazione, oltre agli scopi sopra elencati, aiutano e valorizzano il percorso degli allievi sul piano della Comunicazione, intesa si, come espressione più libera di se, ma anche come coscienza di ciò che realmente trasmettiamo all’altro.

Il proposito è quello di costruire, attraverso il teatro, una realtà in cui profondere interesse, ambizioni ed energie da parte di quelle persone, cosiddette “anziane”, che vedono ridurre man mano le loro capacità intellettive e fisiche più per inattività e tedio che non per sostanziali ragioni anagrafiche.

In seconda battuta il corso vuole sradicare il preconcetto che vede nell’ultra-sessantenne qualcosa di finito; oltre che testimone di memorie, l’anziano è anche e soprattutto esperienza di vita, pulsante e contemporanea. Non è qualcosa di lontano ma un presente carico di passato.

Ritrovarsi intorno ai temi classici portati da un testo universale come il Re Lear di Shakespeare e riscriverlo insieme agli attori “giovani, mette a confronto “Memorie” e stimola fortemente il dialogo intergenerazionale.

Per le ragioni suddette il corso può entrare in un ambito culturale più ampio: il valore e le potenzialità della MEMORIA in relazione a temi universali, contesto sociale, esperienze diverse. In altri termini, ci sarebbe la concreta possibilità di marcare una linea lungo la quale politica sociale e politica culturale possano fondersi per un duplice scopo: sostegno sociale e ricerca culturale.

L’attività sarà svolta solo ed esclusivamente da professionisti del settore. Diplomati presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e/o presso le Scuole di Teatro maggiormente riconosciute a livello nazionale (Scuola dello Stabile di Torino, Piccolo di Milano ……) e operanti presso i maggiori teatri e scuole nazionali.

Materie d’insegnamento
-Training fisico (Ginnastica dolce, Posturale, Pilates)
-Espressione corporea (Danza, Ballo e Gesto)
-Mimo
-Dizione
-Recitazione (in versi e in prosa)
-Improvvisazioni
-Lettura
-Esercizi mnemonici (Mnemotecnica)
-Fonetica
-Scrittura creativa

“non è sufficiente per promuovere la salute cercare di evitare stress o di costruire ponti per evitare che le persone cadano nel fiume. Invece le persone dovrebbero essere aiutate ad imparare a nuotare”

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